Pioggia di manna

Cari amici e amiche;
molti di voi sapranno che la “pioggia di manna” è un fenomeno che si verifica nel deserto.
Il vento trasporta germogli di alcuni licheni proprio laddove la vegetazione non si trova se non nell’oasi. La manna, nelle antiche scritture bibliche, è descritta come una sostanza miracolosamente inviata da Dio per la sopravvivenza del popolo nel deserto. Tra i modi di dire comuni odierni, chi non ha mai pronunciato la frase: “Aspetto la manna dal cielo!” - per riferirsi all’attesa di un miracolo o di una provvidenziale risoluzione a un problema?
Forse non a caso, uno dei significati etimologici della parola manna è: Dono.
“E qual’è il dono più grande mai ricevuto dall’Essere umano
se non l’Acqua?”
“La stessa che bevete nel dissetarvi, quella dalla quale vi sentite abbracciati ed attratti, quella che vi ospita ancora in Spirito nel grembo materno, quella che nutre e governa i Regni, quella che necessita per costruire ogni cosa, quella che vi delinea l’orizzonte, quella che fluttua donandovi la pace, quella che il vento disegna sulla sabbia, quella che brulica di vita, quella che lava e purifica il corpo e lo Spirito. Quella che scende dal monte per portare la sorgente a valle, quella nascosta nelle viscere della Terra, quella che disseta l’arsura provocata dal calore del Sole, quella del Mare che come acqua minore ha il compito di nutrire il fabbisogno umano e di collegare gli uni agli altri. Quella che scende dal Cielo, quella che tutto contiene dentro di sé, quella che è all’interno del vostro corpo umano, quella dove vi è ogni cosa registrata per donarvi e perpetrarvi la vita...e ancora mille sono le acque presenti sul Pianeta”.
Tratto dal libro “Prime orme sul Lago”
Interessante anche che la derivazione ebraica della parola manna sia:
“Man hu?”
Che significa:
“che cos’è”?
Dio è l’Elemento Acqua del pianeta Terra

In questa metafora, che forse metafora non è, l’Essere umano si trova e si troverà a soffrire fortemente e a desiderare altrettanto ardentemente questo Elemento primario.
Si legge e si sente in ogni dove, da alcuni anni, l’avvertimento di una siccità che oggi a grandi titoli sui giornali è definita eccezionale ed estremamente preoccupante per gli esperti in materia.
Questo tempo, il 2022, io lo collego personalmente al 1980, quando la Voce della Luce, proveniente dalle Stelle, mi disse che per tre anni ci sarebbe stata in futuro una grande siccità, dove quasi “il Nord non si sarebbe più riconosciuto, perché sarebbe diventato il Sud e viceversa”. Mi disse anche che questa condizione avrebbe riguardato soprattutto l’Europa e l’Occidente, in quanto l’Oriente si trova già in condizioni di siccità.
Oggi si osservano pochissime nuvole in cielo, l’evaporazione è resa pressoché impossibile e quel poco che ne rimane si trasforma nelle scariche elettriche del temporale, per via del gran calore che il sole emette per preservare tutto il Sistema solare. Purtroppo le zone del Pianeta colpite sono quelle che dovranno passare attraverso questa strettoia, questo cambiamento, umanamente vissuto come catastrofe.
Perché questo? È forse una punizione?
No, la Legge d’Amore che altri non è che Dio, non punisce e non permetterà che nulla muoia. La Legge Divina di Causa ed Effetto riporta equilibrio laddove, per libero arbitrio umano, si è venuto a creare disequilibrio e disarmonia.
L’avvertimento annunciato dagli eventi che si stanno verificando oggi viaggia come messaggio anche nell’etere da almeno 20 anni, purtroppo sottovalutato o non ascoltato. La siccità che stiamo vivendo ci sta suggerendo di modificare la vita e il comportamento, troppo spesso scarso d’Amore, rispetto, fede, contatto con il Divino e tanto altro, qualsiasi sia il Dio al quale ci rivolgiamo e che sentiamo vibrare nel Cuore.
L’acqua, Energia primaria Femminile, è alla base della Vita umana condensata che sperimentiamo: dalle culture dei cereali alle svariate coltivazioni per nutrirci, dalle centrali idroelettriche alle raffinerie di petrolio al fine di renderlo idoneo ai nostri bisogni, ecc.
Lascio solo immaginare gli effetti di un’ulteriore mancanza di questo Elemento primario.
Se ci pensiamo bene: l’acqua che scorre dal nostro rubinetto di casa non è forse un miracolo?
Ce ne accorgiamo?
Purtroppo, care amiche e amici, non ci metteremo ai ripari ancora una volta “aspettando la manna dal Cielo”, ma attraverso un atto di volontà rendendoci consapevoli, meno materialisti, attenti a non abusare e apprezzare con cuore colmo di gratitudine quello che già abbiamo come un Dono, e che diamo ogni istante per scontato.
Vi saluto con tanto Amore, in attesa gioiosa delle vostre domande e commenti, augurando a tutti noi di divenire quel Dono, quella “Pioggia di Manna” che, riconoscendosi parte del Divino, compia il miracolo … di far scorrere copioso l’Amore nell’Interiore divenuto troppo arido, ed essere nel cuore, nei pensieri e nell’operato quel vento che trasporta nel deserto privato e collettivo i germogli di un cambiamento di pura Luce.
