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Uno sguardo verso le stelle... Viaggio nell’infinito



Al manto stellato da sempre si confidano e affidano i più intimi desideri, i sogni, le promesse d’amore. Sono state dedicate poesie e canzoni alle stelle, talvolta malinconiche e nostalgiche nell’osservazione di quella luminescenza che sembra così lontana e così difficilmente raggiungibile. Il cielo è il motore che ha spinto e che spinge l’umano a raggiungere l’infinità dello spazio, la scienza ha studiato e tutt’ora studia tecnologie sempre più sofisticate per avvicinarsi ai corpi celesti.


Stelle cadenti, le postine del Cielo


Nel periodo della notte di San Lorenzo è più facile che capiti vedere una stella sparire nel firmamento e assistere allo spettacolo meraviglioso ed emozionante delle stelle cadenti. Dal punto di vista spirituale le stelle non possono né sparire né cadere. Quando una stella sparisce dalla vista accade qualcosa che dalla Dimensione è naturale mentre dalla Terra è straordinaria e inverosimile. Esiste un confine, una delimitazione atmosferica tra Terra e Dimensione. Quando dal Cielo c’è la necessità di inviare messaggi verso la Terra capita che Esseri di Luce usino le sembianze di una stella, lasciando i messaggi nell’aria. Potrebbe essere un messaggio rivolto ad uno scienziato, ad un poeta, ad un agricoltore, ad un pescatore, ad un dottore ecc. Questo messaggio lascia una vibrazione che potrebbe essere elaborata dall’umano anche dopo centinaia di anni. Quindi è come dire che le stelle cadenti sono “postini del cielo”, incaricate di essere veicolo di un seme, di una vibrazione di conoscenza…di una intuizione.


Come mai l’umano sogna guardando le stelle?


L’essere umano, e anche prima di esso, un tempo guardava verso il Cielo come punto di riferimento, ricercando un contatto e in grado di leggerne più facilmente il linguaggio, che gli apparteneva e gli apparterrà da sempre e per sempre.

Questo perché il cielo è la provenienza da dove l’umano giunge e dove torna.

L’Anima, prima di entrare a fare parte del cosiddetto Mondo di Materia, era libera cittadina del Mondo etereo Spirituale del Non Tempo. Quindi l’umano ammirando le stelle inconsciamente guarda verso la sua origine, verso la sua casa spirituale dove tutto è Luce, la Luce dello Spirito.

Lo Spirito è scintilla Divina, pura Luce, pura energia, puro Amore, proviene dall’Oceano Cosmico, del quale da piccoli Esseri umani si vede “solo” il Firmamento, perché la visione è limitata dal pianeta Terra. Andando oltre la vita, lo spazio e il tempo ognuno sa cos’è la Luce, mentre quando si è qui sulla Terra non la si vede più, a parte quella del sole che illumina il giorno e quella artificiale che illumina la notte. La Luce la si può raggiungere inconsapevolmente nella comprensione, nella percezione fin dalla Terra, percorrendo la via e il linguaggio del cuore, vivendo nell’Amore. Sempre più consciamente, la si può percepire mano a mano che si sviluppa la consapevolezza che non si è fatti solo di Materia ma che vi è anche la presenza dell’Anima, che nasce e rinasce attraverso la vita che viene alla luce in un bambino.


“Le stelle sono il Libro del Cielo e attendono molto pazientemente che qualcuno del vostro tempo si accorga della loro esistenza…se ti sdrai sulla Madre Terra, ti sentirai sotto un tetto di Stelle; fermati a guardarle, ti accorgerai ad un certo punto come per magia che inizi a fare parte di loro avvicinandosi a te e se ti allunghi un po’ puoi toccarle. Se porgi l’orecchio e le ascolti riuscirai a sentire il messaggio per te, ricorda però di usare come mezzo di ascolto solo il tuo cuore, che è uno strumento straordinario e vibra al di là dei cinque sensi umani. Esso sa leggere là dove nulla di quello che è materiale si può percepire. ”

Tratto dal Libro Luce del Firmamento


Avevate mai pensato di avere una casa Spirituale?
Sarò felice di rispondere alle vostre domande, dubbi o curiosità…
A presto cari amici ed amiche,
Lidia


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