…e se ne possedessimo due?
Ogni essere umano possiede fin dalla nascita due cuori che fra loro si conoscono e che scandiscono il rintocco della Vita all’unisono con il Battito Cosmico. Potremmo pensarli come mondi paralleli, l’uno materiale e appartenente alla Terra, l’altro Spirituale, appartenente alla dimensione Celeste.
Il Battito della Vita: Cuore materiale
Il cuore di materia è il motore del nostro corpo e lo governa. Attraverso quest’organo, che pulsa come una pompa, non c’è un millimetro del nostro corpo che lui non memorizzi, raccogliendone tutte le notizie, le vibrazioni, le emozioni, le sensazioni e tanto altro. Questo avviene attraverso lo scorrere del fluido vitale, il sangue, lungo vene e arterie, che sono, nel nostro microcosmo umano, come tanti corsi d’acqua del macrocosmo Terra.
Quindi, il Cuore, è il Re nella gestione di tutti gli organi del corpo e della sua intera composizione e mantiene la vita in tutte le sue forme.
Nel completo silenzio, se ci poniamo in ascolto di noi stessi, sentiremmo lo scandire del battito della vita, che non ha niente a che vedere con il tempo esterno misurato dall’orologio meccanico. Ogni persona ha il proprio battito, unico e personale che forma il Tempo Temporale umano. Il cuore conosce la scrittura del Libro della Vita e quando è il momento sa di dover suonare gli ultimi battiti, per essere pronto a salutare sia la strutturalità che la vita umana.
Il cuore umano risiede nella parte sinistra dell’individuo, dove trasmette l’amore, le emozioni e le percezioni che appartengono alla via evolutiva karmica. Qui sono presenti le coordinate per decodificare il linguaggio della propria scrittura, per comprendere le condizioni del vivere, del bene e del male presenti sul piano terrestre.
“Vi esorto a dare forza e considerazione a questo muscolo ed organo, il perno della vostra macchina terrestre, affinché nel viaggio evolutivo possiate sentire anche la forte e differente vibrazione che scaturisce dal Cuore Spirituale. Cuore che vi conduce su di un altro piano evolutivo, in cui tutto appare in una visione e realtà differente da quella attuale fino a quel momento. Questo risveglio si manifesta in molteplici modi, in un numero sempre più imprecisato di accadimenti vibratori che permettono una chiara percezione, poiché è iniziato il viaggio verso la Dimora Celeste”.
Tratto dal libro “Prime Orme sul Lago"
Il Battito del Tempio Interiore: Cuore Spirituale
Il Cuore Spirituale non si vede e molto spesso neanche si sente. Esso risiede nella parte destra del corpo macchina, la parte Spirituale dell’uomo. Questo cuore possiede il battito della Dimensione Celeste, del Cosmo e dell’Universo, ed è per eccellenza l’Amore necessario all’Anima e al corpo umano che solo lo Spirito sa donare.
Il cuore Spirituale nella vita umana veste l’abito lucente dell’Amore, dove la mente, quando il cuore del battito di materia glielo comunica, sente un fremito, che dona al Cuore Spirituale la possibilità di comunicare con la nostra Anima. Il suo grande Amore verrà trasmesso dal cerebro al cuore umano e a tutta la struttura di materia, la quale vibrerà di un Amore superiore per essere rivestita di pace, serenità e libertà. Questo sarà un tipo di Amore differente da quello che abita il cuore di materia, perché rivestito il più delle volte di rabbia, rancore, insoddisfazioni e di tutte le emozioni umane che difficilmente fanno filtrare vibrazioni come la gioia e la leggerezza, non trovando purtroppo accoglimento nel cuore del battito umano. Diversamente, se il Cuore Spirituale riesce a trasmettere l’Amore dello Spirito al cuore materiale, quell’amore che noi tutti dobbiamo coltivare per dar valore al nostro vivere, esso verrà testimoniato nella vibrazione del livello superiore dell’Amore. Il Cuore Spirituale esiste da sempre nel nostro Tempio Interiore ed è lì che lascia emergere da sé il Sentimento d’Amore proveniente dagli stadi evolutivi del nostro universo.
Il cuore umano dovrà incontrare il Cuore Spirituale affinché insieme possano costruire il vero Amore di Cielo e Terra in un essere umano consenziente.
Il cuore di sinistra conosce i Sentimenti, quello di destra il Sentimento.
Insieme si completano, fondendosi in un solo Amore verso la Materia e verso il Mondo invisibile dello Spirito Animico.
Avevate mai pensato di possedere due cuori?
In che modo si può iniziare a dare spazio al Cuore Spirituale?
Come sempre, mi trovate disponibile ad accogliere le vostre riflessioni e domande
sull’argomento di oggi e su qualsiasi altra vostra curiosità!
Non stancatevi Mai di essere Curiosi… la curiosità è la base della Conoscenza!
Ciao Jey, ti ringrazio per la domanda. Diversamente dal cuore materiale, di cui la scienza ne ha rivelato il peso attraverso le umane unità di misura, il cuore spirituale non può essere posto sulla bilancia di materia. Esso è meravigliosamente composto di pura energia e certamente quello di ognuno ha un valore nella sfumatura di Sentimento che nel corso delle vite evolutive riesce a conquistare. Questo peso, che peso non è, è in continua trasformazione, non è possibile conoscerlo nella sua esattezza in vita, anche se ne intravediamo le sfumature cromatiche impalpabili, attraverso modi di essere e comportamenti. Un abbraccio, ti auguro una buona serata❤️🌹❤️✍🏻📖
Grazie Lidia 🌸per la tua spiegazione. Conoscere il proprio Veicolo Celeste è meraviglioso! Proseguo nella lettura di "Prime orme sul Lago" per approfondire ancor più...Buona giornata!!
Ciao Lidia, il cuore materiale ha un peso di circa 250-300 gr. Possiamo pesare il cuore spirituale? Se si, come?
Ciao Enrica, ti ringrazio per la tua domanda. Il corpo umano può essere definito un “Corpo Macchina” perché è una struttura perfetta, dove ogni sistema collabora per il funzionamento del meccanismo vitale, grazie al cuore che ne è il motore nel suo battito d’Amore. Come una macchina necessita di essere alimentato energeticamente, il suo carburante è il cibo. Ti faccio un altro piccolo esempio. Tutti noi, esseri umani, abbiamo bisogno oggi giorno dell’automobile o di qualsiasi altro mezzo di trasporto per spostarci e vivere le esperienze che ci attendono, scritte da noi stessi per permetterci di evolvere. Similmente l’Anima, che siamo sempre noi, proveniente dalla dimensione sottile Celeste, sostanza dello Spirito e quindi composta di pura energia, non potrebbe ma…
Ciao Serena, ti ringrazio per le tue parole. Per alleggerire ed equilibrare la mente si dovrebbe dare meno spazio ai comportamenti istintivi, perché essi sono nutrimento per la mente che fa il bello e il cattivo tempo scegliendo sempre la strada più facile e veloce da percorrere. Il cuore per avere il suo posto di regnante dovrebbe passare attraverso il ragionamento valutando le situazioni della vita come sui piatti di una bilancia, logicamente e lasciando libera espressione allo stato di coscienza. Allora la mente avrà il suo giusto spazio e universo espressivo. Questo è solo un piccolo accenno di un argomento più vasto e profondo che potrai trovare in maniera più approfondita nel mio secondo libro “Prime Orme sul Lago “. Un augurio…