Ben trovati cari Amici ed Amiche;
L’acqua è un elemento fondamentale per la sopravvivenza, è il dono più grande mai ricevuto dall’Essere umano e, proprio in questo tempo dove purtroppo scarseggia in maniera preoccupante, la aspettiamo come manna dal cielo.
Le popolazioni di ogni tempo per poter vivere e svilupparsi si sono sempre stanziate lungo le rive di fiumi e laghi per dissetarsi e abbeverare gli animali, far crescere il raccolto e utilizzare i corsi d’acqua anche come vie di comunicazione.
La scienza dice che il corpo umano è composto in media da circa il 65% di acqua, sfiorando addirittura il 90% quando il corpo è in fase embrionale. L’acqua, quale componente fondamentale del fluido vitale, è coinvolta in quasi tutte le funzioni dell’organismo.
I meccanismi biologici importanti sono deputati a mantenere l’equilibrio di tale elemento: la sete per reintegrare i liquidi persi, la sudorazione per compensarne l’eccesso, le urine per allontanare le tossine.
Non a caso che l’acqua è da sempre presa come metafora della vita, nonché del tempo che scorre come l’acqua di un fiume e si ripete, in un ciclo perpetuo, come l’onda del mare.
L’acqua consacra l’evento della nascita degli esseri viventi: ecco perché la brocca colma di acqua attinta alla fonte, nell’atto di lasciar fuoriuscire il suo contenuto, rappresenta il simbolo della rinascita e della purificazione. È proprio nel liquido amniotico che si forma il corpo umano, primo contatto terrestre dell’Essere Spirituale con l’acqua.
“…La Cellula che si trova nella scia dello stato di materia, può ospitare la quantità d’acqua necessaria per sviluppare il Gene che si è inglobato in lei sperimentandosi come DNA...in questo modo avrete il vostro documento di riconoscimento nei confronti di tutti i popoli che dimorano in tutto il Sistema Solare..”
Tratto dal Libro “Guardiano dei Confini” della collana Pagine Cadute
Il liquido amniotico permette all’Anima di rinascere a nuova vita.
Attraverso questo stupefacente e miracoloso processo biologico, le acque degli oceani cosmici si uniscono a quelle terrestri cedendo energia al nascituro attraverso il battito.
In quello stesso istante di infinito presente, l’Anima si collega alla vita in un nuovo punto “0” dove il passato e le vite precedenti vengono obliate dall’unione energetica delle due acque.
Così l’Anima, per tutto il suo tempo, si serve dell’Acqua come mezzo di contatto con la propria origine, perché in essa si racchiude il passato, il presente e il futuro di se stessa. Nella sacralità dell’acqua risiede il punto di nascita della vita, come testimonia la venuta sulla Terra di Gesù il Cristo, il quale ha espanso la sua emanazione su tutto il pianeta attraverso la presenza costante dell’Elemento Acqua. Egli ha unito e ricodificato tutte le acque della Terra, dolci e salate, esterne e interne al pianeta, portando attraverso di esse la Parola, il Verbo, il Linguaggio Celeste… l’Amore, quell’Amore che non ha confini e che abbraccia l’umanità tutta senza distinzione alcuna.
“… ricordate: la Dimensione Celeste gioisce ogni qualvolta sulla Terra un Komareen si disseta all’acqua della mia fonte. Per lui si aprono le Porte dell’Infinito e la Memoria Ancestrale dell’Anima prevale sull’oblio della materia.”
Tratto dal Libro “Luce del Firmamento” della collana Pagine Cadute
Ogni cosa nasce, muore e si trasforma nell’acqua.
Essa è espressione e realtà di Dio Creatore sul pianeta Terra.
In questo modo Dio può restare sempre unito con le sue creature,
poiché in ogni momento esse necessitano dell’acqua per vivere.
La prima forma di vita fu plasmata nell’acqua ed essa governa il nostro pianeta e tutto ciò in esso contenuto.
Parlare di Dio Creatore e Padre nella sua espressione divina materiale mi crea sempre una forte emozione, poiché non è facile parlare di Lui, di come cambia aspetto velocemente, adattandosi alle innumerevoli espressioni che si vengono a creare dal Suo Amorevole Pensiero Cosmico.
Il Cammino della Fede abbraccia questa e altre realtà della nostra esistenza terrena, spesso però appare difficoltoso, crea dubbi, incertezze e timori. Ma che bello sarebbe se solo per un istante al giorno ci lasciassimo catturare dalla bellezza della sua presenza per iniziare con volontà il viaggio alla scoperta di se stessi… allora sì che si potrebbe davvero ritrovare quel senso di appartenenza al Divino che oggi manca nella vita. Lo so, è difficile ammettere a noi stessi questa mancanza perché pensiamo che sia tutt’altro il centro della vita, ma non è così. Non perché lo dico io, io sono solo uno strumento di un Messaggio che desidera solo aprire il nostro cuore e allargare la nostra visione d’insieme sul Divino che c’è dentro ognuno!
Noi Esseri Umani viviamo tutta la vita accompagnati dalla presenza dell’acqua, attraverso di essa l’energia opera nella grande Legge di Trasformazione e ci dona la vita e l’amore divino per eccellenza.
Cari Amici ed Amiche, queste solo alcune considerazioni su un argomento immenso del quale vi parlerei ancora a lungo. Per approfondimenti, troverete spesso Gesù (Issahen) parlare della sacralità dell’Acqua all’interno dei libri che mi ha fatto scrivere, raccolti nella collana “Pagine Cadute”.
Siamo molto lontani purtroppo dalle acque del pianeta, perché siamo lontani da Dio, dalla nostra fede, dalla vita… fin quando non impareremo a guardare l’acqua con occhi diversi, come Dio del nostro pianeta, che concede la vita a tutti gli esseri viventi, non saremo mai in comunione con la Terra. Forse è proprio per questo che l’acqua è sempre meno, perché siamo noi che la stiamo volutamente allontanando da noi per la nostra mancanza di fede.
Ciao Elide, ti ringrazio per quello che scrivi e mi fa tanto piacere che tu legga con interesse e attenzione i libri che la mia Guida mi ha fatto scrivere. E’ proprio così, tutta l’Opera di Creazione è Divina, al di sopra di ogni cosa l’Acqua quale elemento primario di sopravvivenza e composizione della macchina corpo umana. L’acqua sul pianeta Terra va a formare fiumi, laghi, mari, oceani ed altro. Troverai sempre nei libri un’interessante spiegazione del significato e rappresentazione di ognuno di essi. Per rispondere alla tua bella domanda, il mare è collegato all’inconscio umano. Una persona che teme l’acqua del mare potrebbe temere di andare in profondità dentro se stessa. Altro motivo potrebbe riguardare una reminiscenza karmica, dove…
Bellissimo questo ragionamento sull'acqua ... leggevo proprio qualche giorno fa sul secondo libro ....Prime Orme sul Lago che Dio è dentro l'acqua...... ed ecco perché nessun essere umano può fare a meno dell'acqua e restare lontano da lei...Questo vuol dire che non possiamo fare a meno di Dio...
Conosco alcune persone che amano tanto l'acqua , specialmentequella del mare ... e ne conosco delle certe che ne hanno paura...... Come mai?
Grazie tante Lidia e buona giornata 🌹🌹