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Medianità: la capacità di connettersi al mondo invisibile

Care Amiche e cari Amici, oggi vorrei parlarvi della mia esperienza legata alla medianità, in un modo che forse non avete mai sentito o letto prima. Questa è la mia personale testimonianza.


Ai confini dello spazio e del tempo

Per me la medianità è una dimensione invisibile e si trova nel limite della vita di materia tra Terra e Cielo.


La medianità è paragonabile al tutto e a nulla e si trova dove il tempo non esiste.


Tempo e Non Tempo formano insieme la linea retta su cui si trova la vita che non nasce e che non muore mai. La medianità è lo sgorgare di pura energia che rinasce dal vuoto più profondo del silenzio di te stesso, dove si trova la vita umana che separa il visibile dall’invisibile.

“Dalla Dimensione non esistono barriere fra Cielo e Terra … Non esiste separazione fra la nostra realtà di esistenza e la vostra”.

Tratto dal Libro “Luce del Firmamento


Il contatto con la Dimensione ha sempre fatto parte di me

La medianità la definisco come "il tempo dell’incomprensione di quella parte sottile che è dedicata all’Amore dello Spirito" e che porta fino alla vita umana la voce della dimensione (o Voce delle Stelle) nel suo universo di conoscenza, generando a sua volta incomprensione della sua realtà nei confronti di questo dono che io ho ricevuto sin da bambina.


Uno sguardo verso l’Infinito Amore

La medianità è una via nascosta che anela ad essere conosciuta per essere arricchiti nel silenzio che parla d’Amore e di beatitudine interiore e che lega la vita umana all’universalità in una danza alla presenza del vivere, uno sguardo verso il visibile per vedere l’invisibile.


Comprenderete allora il mistero del mare che solitario ha sempre donato alito di vita e sogni ai cuori di tutti gli uomini. Esso è capace di donare perché sa ascoltarsi. Il mare ascolta il suono vibrante di ogni minima increspatura. In quel suo andare alimenta tutta la sua potenza e contemporaneamente si ama. Così è la vostra Anima. A voi spetta il compito di considerarla piccola come una goccia o immensa come gli Oceani”.

Tratto dal Libro “Luce del Firmamento


La capacità di connettersi al mondo invisibile

La mia esperienza non è comune, generalmente si tende ad attribuire un qualche nomignolo a quelle persone che attraverso una profonda sensibilità sviluppano o riscoprono la capacità di connettersi al mondo invisibile per portare messaggi da persone trapassate o spiriti che da quel mondo vogliono comunicare con noi viventi. La mia medianità non è di questo genere, anche se similare, perché il mio contatto è sempre stato di tipo “diretto”, cioè vigile, senza necessariamente passare attraverso la trance.


Il mio è sempre stato, come lo è tutt’oggi, un sentire in me attraverso questa presenza, la necessità, oltre al desiderio, di scrivere e parlare ciò che egli, Luce del Firmamento, aveva e ha da raccontare di sé, di noi uomini e dell’Universo e di metterlo su carta.


Fiumi di parole scritte e verbali che non appartengono alla mia conoscenza umana e che spiegano la vita in un modo a me sconosciuto, quindi senza i limiti della mia non conoscenza umana, ma che portano aiuto nei problemi e nelle sofferenze umane.


La prossima volta vi parlerò degli Esseri Celesti che dalla Notte dei Tempi comunicano con noi esseri umani…


Mai siamo stati lasciati soli dall'Amore Divino e mai lo saremo!

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